Tecniche per l’accensione del sigaro
L’accensione del sigaro è una fase importantissima che precede la sua degustazione. Esistono due tecniche che permettono di effettuarla:
Tostatura e successivo riscaldamento del sigaro. Si andrà cioè a portare una fonte di calore al piede del sigaro. Successivamente bisogna avvicinarlo alla bocca e ruotarlo, dopo poche rotazioni si dovrà continuare l’accensione del sigaro avvicinando nuovamente la fonte di calore.
Tostatura e contemporanea accensione. Questa nella pratica avviene avvicinando la fonte di calore al piede del sigaro e di aspettare che il braciere si accenda. Successivamente si soffierà su questo e si verificherà che l’intero piede si colori di rosso. Nel caso in cui questo non avvenga ma rimanga colorato di nero significa che il piede non è completamente acceso. In tal caso bisognerà continuare con l’accensione del piede finché questo non si colori completamente di rosso. Una volta ottenuta la completa accensione del piede si potrà procedere a degustare il sigaro.
Vantaggi e svantaggi
Con la prima tecnica per l’accensione del sigaro, avremo dei tempi molto ridotti, al contrario della seconda. Questa infatti ha dei tempi di accensione più lunghi ma permette di degustare immediatamente il sigaro. Il “bouquet” di aromi lo si avverte in modo pieno già alla prima boccata.
Strumenti per l’accensione
Accendino Zippo (alimentazione benzina): Tale accendino è sconsigliatissimo per l’accensione del sigaro. La benzina potrebbe andare ad alterare gli aromi del sigaro pregiudicandone la fumata.
Accendino a pietrina: Il classico accendino a gas non presenta particolari controindicazioni, ma ci sono alternative più valide sul mercato.
Fiammiferi da cucina: Per tanto tempo sono stati fedeli compagni di fumate tuttavia anche questi potrebbero pregiudicare la fumata. Durante la loro accensione sprigionano l’odore acre e pungente che caratterizza lo zolfo. Si consiglia di attendere la sfiammata iniziale e procedere poi all’accensione del sigaro.
Fiammiferi da sigari: Si presentano più lunghi rispetto ai classici fiammiferi da cucina facilitando cosi l’accensione del sigaro. Anche in questo caso si consiglia di aspettare la sfiammata iniziale e procedere successivamente all’accensione del sigaro.
Accendini jet flame – fiamma turbo: Sono i migliori accendini che si possono utilizzare per i sigari. Hanno una fiamma molto intensa e precisa, che facilita il fumatore e non altera l’aroma del sigaro.
In conclusione esistono varie tecniche per l’accensione del sigaro, spetta a voi scegliere quella che preferite.
Tabaccheria Lonigro 1918 – V.le Campi flegri 29/c – Bagnoli (NA)
Molto esauriente e dettagliato
Hai tralasciato un altro metodo: l’accensione per contatto, simile a quella degli accendini posti nelle automobili. Se il jet flame è un ottimo sistema di accensione che per altro io uso, comporta comunque la combustione del gas che teoricamente può portare ad “inquinare” il sapore del sigaro. Per contro la combustione per contatto non comporta alcun scambio di sostanze se non il calore necessario per accendere il sigaro. Sfortunatamente l’unico sistema per accendere in tale modo è in auto, luogo non deputato alla degustazione del sigaro.
grazie,valuteremo la possibilità di inserirlo nell’articolo,grazie e continua a seguirci.